Università di Roma Sapienza
Direttore Unità Operativa di Terapia del dolore
Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant'Andrea - Roma
Blocco nervoso delle faccette articolari lombari
Questo blocco nervoso si utilizza sia a scopo diagnostico sia terapeutico.
Le faccette articolari, o articolazioni zigo-apofisarie, sono dei processi articolari che stabilizzano posteriormente l’articolazione di 2 vertebre adiacenti.
Tali articolazioni possono infiammarsi a causa di atteggiamenti posturali errati o carichi e distrazioni imposte alla colonna e generare un dolore lombare che generalmente non si irradia seguendo il decorso di un nervo. Il dolore può arrivare fino a livello del ginocchio posteriormente.
Lo scopo della procedura è anestetizzare la branca mediale della divisione primaria posteriore del nervo intervertebrale.
La procedura va eseguita a più di un livello perché ogni articolazione è innervata anche da una diramazione del nervo sovrastante.
Se il paziente riferisce un beneficio immediato dopo la procedura può essere diagnosticata una sindrome delle faccette articolari e si può ripetere il blocco se questo da solo riduce l’iperalgesia da dolore cronico o procedere direttamente alla lesione del nervo mediante radio-frequenza con effetti più duraturi.
Il paziente viene posto prono sul letto operatorio e si disinfetta e si prepara con telini sterili la zona lombare. Quindi si localizzano i livelli da trattare mediante una guida fluoroscopia individuando la cosiddetta immagine a Scotty dog.
L’occhio del cane individua il passaggio del nervo mediale della radice posteriore.
Si segue il posizionamento dell’ago a livello dell’occhio del cane e si inietta 0,5-1 ml di anestetico locale con o senza cortisone.