Università di Roma Sapienza
Direttore Unità Operativa di Terapia del dolore
Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant'Andrea - Roma
Stenosi spinale
Il normale diametro antero-posteriore del canale lombare è abbastanza variabile: 15-25 mm. Al di sotto dei 10 mm è lecito parlare di stenosi; tuttavia non esiste corrispondenza tra diametro del canale e presenza o gravità dei sintomi. Pertanto, la diagnosi di stenosi lombare è strettamente clinico-radiologica.La stenosi più frequente, su base acquisita, è quella di natura degenerativa. I livelli più frequentemente coinvolti sono L4-L5, L3-L4 e, meno spesso, L5-S1. Il canale lombare può essere ristretto in tutta la sua circonferenza da un insieme di alterazioni - protrusioni discali, osteofitosi e, soprattutto, ipertrofia dei legamenti gialli e delle faccette articolari.
Clinica
Il paziente, lamenta una caratteristica sensazione dolorosa agli arti inferiori, indifferente alle manovre Valsalva-simili ed accentuata dall’ ortostatismo e dalla deambulazione (claudicatio neurogena). La lombalgia può essere sorprendentemente modesta. Il dolore può avere carattere parestesico, è generalmente asimmetrico ma non sempre riferito in chiara distribuzione radicolare. Il paziente trae sollievo, nel giro di minuti, dal clinostatismo o, caratteristicamente, sedendosi con il tronco flesso in avanti. Si ipotizza che tale postura, riducendo la lordosi lombare, aumenti le dimensioni del canale ed attenui così la compressione sulle radici della cauda. Nel paziente tipico, cioè un soggetto oltre i 50 anni di età, si impone la diagnosi differenziale con una claudicatio di natura vascolare.